Si è svolta dal 23 al 27 giugno 2025 la SOS: Summer of Science, la summer school del progetto  “QualunqueMente”,  giunta  alla quarta edizione. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze della Salute (DiSS) dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) e si rivolge agli studenti delle classi quarte delle Scuole Superiori di Secondo Grado.

Il progetto, ideato dai docenti Lucia CorradoMarta Ruspa e Diego Cotella, ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca, attraverso un’esperienza formativa intensa e coinvolgente.

Durante la settimana, 12 studenti provenienti da diversi istituti superiori delle provincie di Novara e Alessandria e guidati costantemente dalla professoressa Lucia Corrado hanno svolto individualmente attività  di laboratorio,  incontrato i protagonisti della ricerca, visitato centri di eccellenza e partecipato a seminari.

La settimana è iniziata lunedì con una visita al centro SIMNOVA, dove gli studenti hanno potuto conoscere le potenzialità della simulazione medica. La visita è stata  guidata dalla dottoressa  Alice Monzani, pediatra e vicedirettrice di SIMNOVA e dalla dottoressa Michela Bernardini, psicologa, che hanno raccontato dell’importanza della simulazione in ambito sanitario e della capacità di lavorare in team. La giornata è proseguita in laboratorio, dove  ciascun  studente  guidato dalla professoressa Lucia Corrado ha  estratto il proprio DNA.

Martedì è stata una giornata ricchissima di interventi: la dottoressa Ester Borroni ha introdotto gli studenti al mondo dell’istologia mediante attività pratiche di colorazioni istologiche. In seguito i ragazzi hanno intervistato le neurologhe Fabiola De Marchi e Gaia Verrini  che hanno condiviso la loro storia personale e  il percorso che le ha portate alla loro scelta di diventare medico e il dottor Marcello Di Martino  che ha illustrato con grande passione il suo lavoro di chirurgo .generale. Infine, il professor Salvatore Sutti  (epa-patologo) ha affrontato mediante un seminario i temi legati alla salute del fegato e a come possiamo prendercene cura.

Mercoledì ha visto protagonisti la dottoressa Elena Canciani, che ha guidato gli studenti all’utilizzo del tavolo anatomico ANATOMAGE, e i ricercatori Ian Stoppa e Foteini Christaki, che hanno raccontato la loro esperienza di  biotecnologi nel campo dell’ immunologia. Gli studenti hanno proseguito  in laboratorio amplificando il loro DNA mediante la tecnica della PCR. La giornata si è conclusa con un’ affascinante seminario  sulla fisica delle particelle e la loro applicazione in ambito sanitario tenuta dalla professoressa Marta Ruspa.

Giovedì è stato il turno del professor Diego Cotella (biologia applicata)  che ha introdotto gli studenti al mondo dei batteri e all’uso della fluorescenza e dell’elettroforesi delle proteine e dalla genetista Mara Giordano che ha raccontato di  DNA  umano approfondendo la sua  organizzazione spaziale  e come questa abbia delle possibili  implicazioni cliniche . Sono poi state intervistate le  dottoresse Francesca Oltolina e  Farah Daoud che hanno raccontato il loro percorso e  illustrato le rispettive ricerche sull’applicazione delle   particelle magnetiche in campo terapeutico,  il mondo dei biomateriali e la loro potenzialità nella medicina rigenerativa.

Infine, venerdì, gli studenti hanno visitato il Centro di eccellenza delle malattie autoimmuni ed allergiche  (CAAD) e la strumentazione d’avanguardia che è presente.  Il dottor Alessandro Scalia, la dottoressa  Chiara Boggio  e il dottor  Davide Raineri li hanno guidati nel mondo della microscopia elettronica applicata allo studio dei biomateriali, dei batteri e del microbiota cutaneo, e  delle cellule del sistema immunitario. La settimana si è chiusa con un saluto del dottor Giuseppe Cappellano, immunologo, che ha condiviso alcuni spunti finali con i partecipanti.

La  SOS, Summer of Science,  si è confermata ancora una volta un’occasione unica e preziosa per gli studenti per esplorare il mondo della ricerca scientifica e della medicina, offrendo agli studenti uno sguardo diretto e concreto sulle carriere possibili nel settore della salute.

Giuseppe Cappellano

Per le foto credito a Francesca Oltolina e Lucia Corrado